DIALOGO/CONVEGNO
15 ottobre 2020 ore 9,30
Sala Consiliare Comune di Fiumicino
Per ricordare il centenario della nascita di Salvo d’Acquisto (Napoli 15 ottobre 1920)
La LIBERTA’ è un’idea, un’aspirazione, implica fatica, RELAZIONE.
Il palcoscenico della vita ci porta a recitare una parte: recitiamo con la maschera che gli altri vogliono che noi indossiamo per rispondere alle loro attese, indossiamo i panni del tempo per uniformarci e stare al sicuro. La solitudine delle nostre SCELTE, senza palcoscenici sui quali recitare, soli con noi stessi, è una condizione indispensabile, per uscire alle nostre maschere, diventare veramente noi stessi.
L’attuale condizione del PIANETA TERRA, di tutti i suoi habitat, richiede, con urgenza, una riflessione in ognuno ognuno di noi, orientata all’individuazione di nuove scelte, nuovi modelli di vita, nuove connessioni, in grado di emanciparci dall’ego, dalla chiusura, dalla autoreferenzialità, caratteristiche salienti dei nostri tempi, delle nostre comunità, del nostro modo distratto di stare al mondo.
Tale passaggio dell’ego alla realtà implica l’attivazione di un desiderio di ascoltare, in luogo della mania di parlare, l’attivazione di un atteggiamento a metà tra meraviglia, timore e stupore che contraddistingue la mente ancora innocente nel suo incontro con la realtà.
Per essere LIBERI, ci vuole CORAGGIO, il coraggio di sottrarsi al pensiero dominante, scoprire nuovi valori in cui credere, il coraggio di scrollarci di dosso le convenzioni che ci soffocano, ricostruire con noi stessi e con gli altri (umani e non) un rapporto autentico che ci permetta di identificarci in chi realmente siamo, a cosa tangibilmente aspiriamo. Come dice Gaber “La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione “.
derive psicogeografiche, strumenti di ri-connessione con i nostri ricordi, le nostre vicende umane identificazione degli Eroi dei nostri tempi che fanno risuonare le gesta di eroi di tempi passati
sono gli ingredienti di questo breve percorso, realizzati in uno spazio straordinario all’ombra di Torre Perla di Palidoro e della stele di Salvo d’Acquisto, tra le dune costiere, e le devastazioni edilizie, il luogo del dolore e della rinascita dell’ospedale Bambin Gesù , costeggiando i meandri della foce del Rio Palidoro cosparsi di canneti.
Questo incontro è volto a sollevare domande, sollecitare riflessioni, pensiero critico, superare la soglia del noto attivando nuovi scenari del conoscere, mutando la capacità di ascolto, di introspezione, di coscienza.
L’evento della nascita dell’eroe Salvo d’Acquisto, il suo sacrificio, diventano spazio di rivisitazione della realtà attuale affrontando temi universali con i quali l’uomo si confronta da sempre.